Calendario Massonico

 

   Il calendario massonico é tuttora impiegato in modo diffuso presso l’intera Massoneria Universale. Molti sigilli dei Grandi Orienti, compreso quello del Grande Oriente d’Italia, riportano una data di fondazione non corrispondente a quella corrente. Per distinguerle, i Liberi Muratori usano delle sigle, per cui dopo la data storica comune, l’anno dopo Cristo (d.C.), o “Post Cristum natum”, viene identificata da “E.V.”, ovvero Era Volgare, mentre l’anno massonico viene definito “V.L.” ovvero della Vera Luce o in inglese “A.L.” ossia Anno Lucis, oppure (ma più raramente) “E.M.”, cioè Era Massonica.

 

   La data della V.L. è superiore a quella dell’E.V. esattamente di 4000 anni. Vediamone la ragione. James Ussher (1581-1656)Nel Bulletin des Ateliers superieurs del 1937 il Winter scrisse che un sapiente prelato anglicano,James Usher, nato a Dublino nel 1580 le cui mortali spoglie riposano a Westminster per ordine di Cromwell che ne aveva apprezzato la scienza, scrisse diverse opere, tra cui una “Annales veteris et novi Testamenti” del 1650-1654, che contiene una famosa cronologia biblica. Questa fa risalire al 4004 a.C. la creazione del mondo. A questa data perciò, convenzionalmente, si fa riferimento per intendere l’epoca in cui ha inizio la storia del nostro mondo, ovvero l’avvio della “Genesi” .

 

   Sicuramente gli ideatori e fondatori della Massoneria speculativa inglese hanno adottato questa data come anno della creazione, e le obbedienze nate in seguito hanno proseguito con il conteggio impiegato dalla Gran Loggia Unita d’Inghilterra. Voler datare simbolicamente l’anno riferendosi all’inizio del mondo, non può che significare la volontà di affermare un’assoluta libertà religiosa, anche dalla Chiesa di Roma. Una determinazione comprensibilissima nell’anglicana Inghilterra, e la Libera Muratoria nata in Inghilterra non poteva certo essere da meno. Sarebbe forse più logico ed opportuno il farlo, se oggi permanesse la validità di quell’intenzione laica, adottando il periodo giuliano di Joseph Juste Scaliger, un sapiente filologo nato ad Agen nel 1540 e morto a Leyda nel 1609, che fissa questo periodo differenziale in 4713 anni, secondo calcoli precisi basati su regole e logiche ferree.

 

   Nel decorso dei secoli sono state molte le varianti apportate, e talvolta adottate, dal calendario popolare. Tentiamo qui di seguito di ricordare quelle più massonicamente significative:

 

• Sotto l’impero di Carlo Magno, il primo giorno dell’anno veniva considerato il 1° Marzo.

 

• Nel XII secolo la Chiesa impose che l’anno iniziasse col Sabato Santo, vigilia della resurrezione di Cristo, ovvero della Santa Pasqua.

 

• Nel 1564 però Carlo IX, Re di Francia, riportò l’inizio dell’anno al 1° Gennaio, e questa convenzione permane valida tuttora in tutto il mondo moderno.

 

• Il calendario repubblicano, nato dalla rivoluzione francese, approvato dalla Convenzione Nazionale del 5 Ottobre 1793, stabiliva con decreto l’inizio dell’anno all’equinozio d’autunno, ovvero alla mezzanotte del 22 Settembre, probabilmente a ricordo della proclamazione della Repubblica francese, avvenuta il 22 Settembre 1792. Questo giorno venne chiamato 1° Vendemmiaio dell’anno 1 della Repubblica. Comunque questo calendario, definito dai più come decisamente sciovinista, rimase in uso per soli tredici anni, cioè fino al 1° Gennaio 1806, allorché Napoleone lo sacrificò per compiacere la Corte di Roma. In verità sappiamo ora che la creazione risale ad un periodo ben diverso, secondo teorie o conclusioni di studi peculiari, che anticipa anche di molto tale datazione. Questo anche senza voler considerare le datazioni puramente scientifiche. Ma all’epoca della Costituzione di Anderson (1723) queste erano ignote, e non potevano quindi essere prese in considerazione.

 

   Per datare secondo l’Era massonica, occorre considerare che Marzo é il primo mese dell’anno, e quindi Febbraio é l’ultimo, proprio in accordo con le cadenze dello Zodiaco. In sintesi, per ottenere la data della Vera Luce muratoria, occorre tener valido il giorno, poi sottrarre il valore "2" al numero corrente del mese considerato, considerare che Gennaio e Febbraio sono rispettivamente l’11° ed il 12° mese, ed infine aggiungere 4000 all’anno normale. Esiste un ulteriore C.M., adottato ed in uso nel Rito di Memphis e Misraim, che è derivato dal Calendario Egizio.